Giovedì 30 Marzo 2006 - Immagini delle due giornate di festeggiamento di Laurea di tre Valtaresi. Graziano, Francesca e Monica. Riportiamo qui di seguito un'introduzione alla Tesi del neo dott.Graziano Feci, laureato in Marketing, sul Fungo I.G.P di Borgotaro:
"Il lavoro affrontato nell’ambito della tesi Piano di marketing mix per il Fungo I.G.P di Borgotaro si inserisce nel contesto territoriale dell’Appennino Parmense, comprendente i comuni dell’Alta Val Taro e Val Ceno.
L’obiettivo della tesi è stato quello di verificare se il prodotto tipico originario del sottobosco e caratteristico di tali territori, possa essere considerato come strumento di sviluppo socio-economico della zona. In particolare, si è cercato di verificare se il riconoscimento comunitario I.G.P. ottenuto sul Fungo porcino fresco sia in grado di garantire, al prodotto e alla comunità locale, un valore aggiunto o se vi sia la necessità di altri strumenti a supporto dello sviluppo locale.
La tesi si compone di quattro capitoli. Due si concentrano sugli aspetti più teorici degli argomenti trattati all’interno del lavoro, mentre due capitoli riguardano aspetti più specifici del territorio considerato.
Il primo capitolo ha affrontato alcune tematiche con l’obiettivo di dare una chiave di lettura sui concetti utilizzati nel corso del lavoro. Si è cercato di evidenziare il percorso che ha portato la Politica Agricola Comunitaria sino alle ultime riforme, concentrando l’attenzione soprattutto sul ruolo assegnato da tale politica alle zone marginali. Si è discusso il concetto di ruralità e come lo sviluppo rurale possa essere considerato parte integrante della multifunzionalità. In conclusione di capitolo, si è evidenziato la politica comunitaria della qualità che ha portato, attraverso il Reg. CE 2081/92, alla nascita delle certificazioni comunitarie D.O.P. ed I.G.P..
Il Fungo I.G.P. di Borgotaro, elemento cardine della tesi, trova collocazione nel secondo capitolo. Dopo una breve descrizione delle caratteristiche relative al consumatore di prodotti tipici e del relativo mercato, si è passeti ad analizzare il prodotto oggetto di studio, evidenziandone la filiera e gli attori coinvolti ed il disciplinare di produzione. Dopo aver osservato gli aspetti positivi e negativi relativi al mercato e alla filiera del Fungo IGP, si è cercato di presentare un progetto di Centro logistico per la gestione e valorizzazione del prodotto.
Il terzo capitolo ha riguardato la descrizione di una generica Strada del Vino, mettendo in evidenza tutti gli aspetti materiali ed immateriali necessari per una nascita e valorizzazione di tale percorso. Dopo aver descritto il fenomeno emergente del turismo eno-gastronomico, si è evidenziato il progetto regionale e provinciale che ha portato, in particolare, alla nascita della Strada del Fungo porcino di Borgotaro.
Il quarto ed ultimo capitolo si è concentrato sul marketing applicato alle Strade del vino e dei sapori, con la volontà di fornire tutte le indicazioni per l’elaborazione di un buon piano di marketing. Attraverso la messa in pratica di tali indicazioni, si è proceduto ad elaborare un piano di marketing specifico per la Strada del Fungo porcino, perseguendo l’obiettivo di valorizzare il territorio interessato ed il prodotto tipico che caratterizza tale itinerario". |